Militari

JEEP Willys

Jeep Willys del 1944, reduce dalla Grande Guerra. Ottantuno anni portati splendidamente. La "Jeep" per antonomasia, quella capace di superare ogni ostacolo nei terreni accidentati causati dalla guerra.

Motore a 4 cilindri a valvole laterali, di 2.200 cc, con potenza di 54 CV (40 kW) e velocità massima di 105 km/h. Cambio a tre rapporti con possibilità di utilizzare un gruppo di rinvio a due marce di cui una con rapporto 1:1 e l'altra con rapporto di riduzione che fornisce una seconda serie di marce ridotte portando così a 6 in marcia avanti e a 2 in retro i rapporti di riduzione disponibili. Nel gruppo di rinvio è presente anche una seconda leva che permette di disinnestare l'asse anteriore, riducendolo alle sole funzioni di asse portante e direttore, con la trazione solo all'asse posteriore.

La "Jeep" (quando le norme lo consentivano), ha portato 10 persone (4 adulti e 6 bambini) per km e km lungo la battigia, procedendo come se le ruote percorressero tratti asfaltati.

Il colore crema non è un colore usato dall'esercito americano, ma proprio per questo la rende un pezzo unico. Lo confesso: quando l'ho rimessa in moto dopo tanti anni mi sono commosso.