Storiche
Alfa Romeo Giulia SS 1.600
L'Alfa Romeo Giulia 1600 Sprint Speciale è l'evoluzione naturale della precedente Giulietta SS 1300, avvenuta nel 1964.
Motore 4 cilindri in linea, doppio albero a camme in testa e due carburatori doppio corpo Weber, capace di erogare 113 CV (83 kW) . Cambio a cinque rapporti, freni a disco anteriori e a tamburo posteriori. Velocità massima 191 km/h. E' una velocità che fa sorridere, oggi, pensando a quanto sia facile raggiungerla con le auto moderne. Quando invece spingi a fondo l'acceleratore della SS, senti la potenza del motore fluire dentro di te. Il rombo del motore ti avvolge, il volante va tenuto fermo e sai che se dovessi frenare di colpo forse lo spazio che hai di fronte potrebbe non bastarti. E' questo che fa la differenza. E' questo che ti fa tornare indietro di 60 anni e capire cosa volesse dire, allora, saper guidare.
Il motore è anteriore e la trazione posteriore.
La versione nelle foto ha due motori originali, il primo normale, il secondo, quello installato come si vede dalla foto, con i tromboncini di aspirazione. La metti in moto e un brivido corre lungo la schiena...
Porsche 911 Carrera Coupé
La Porsche 911 Carrera del 1988 rappresenta un'icona per i puristi Porsche, con il motore raffreddato ad aria. Dovranno passare ancora 9 anni prima che Porsche decida di passare al raffreddamento ad acqua, con la serie 996.
La Porsche 911 Carrera SC Coupè del 1988 raffigurata nelle foto ha un motore boxer 6 cilindri da 3.200 cc aspirato, dotato di alimentazione a iniezione elettronica Bosch Motronic. Eroga una potenza di 231 CV (170 kW) e una coppia di 284 Nm. Cambio a cinque rapporti, freni a disco anteriori e posteriori. Velocità massima circa 245 km/h.
Il motore è posteriore così come la trazione.
Il suono del suo motore è inconfondibile. Nel 1988 avevo 25 anni e riconoscevo il suo rombo senza bisogno di vederla. Oggi, quando la guido, ho l'impressione di ringiovanire di quasi 40 anni...
